Il vino è parte integrante dello stile di vita nazionale: i piatti tradizionali
non sono completi senza il vino, bevuto con i tradizionali brindisi di Tamada.
Questa regione è famosa per il suo vino rosso, soprattutto l'Areni. Questo vino,
prodotto dalle viti del più antico vigneto del mondo risalente addirittura al
1000 a.C., emana un aroma assolutamente unico che fa innamorare gli
appassionati. L’Armenia produce oltre dodici tipi di brandy che i maggiori
esperti giudicano a pari livello dei migliori del mondo. Molte delle loro
etichette fanno mostra di medaglie d'oro vinte in esibizioni internazionali.
|
|
La storia del brandy armeno comincia
dai vigneti degli Shustovs all'inizio del XIX secolo.
|
Acque minerali
Secondo la leggenda, dopo l’adozione del cristianesimo come religione di stato, resti dei santi hanno cominciato a essere trasportati in vari luoghi dell’Armenia e ad essere festeggiati in varie cerimonie alla fine delle quali presero a sgorgare sorgenti di acqua minerale. Decine e decine di sorgenti di acqua fresca e minerale di varie composizioni fisico-chimiche nacquero così in diverse parti di questa terra sacra. |
La cucina Armena
La cucina è una delle principali attrazioni del paese: ogni regione ha la sua cucina con i suoi sapori particolari. Ci sono molti piatti deliziosi: kololak, khaplama, tolma, basturma... Lavash, una sottile pasta di pane, piatto tipico nazionale. È cotta nel tonyr ed è così trasparente che i raggi di sole vi passano attraverso. Gli armeni la usano come piatto, come casseruola e come cucchiaio. Molti piatti sono cucinati su un fuoco leggero, coperti dal Lavash. I tradizionali piatti armeni sono spesso cucinati ripiegati nel Lavash.
|
 |
|
Frutta e verdura
Gli armeni coltivano una grande varietà di frutta e verdura che utilizzano in molti dei loro piatti. Molte delle varietà di albicocche, pesche, melograni e noci originarie del paese sono di qualità pregiatissima. Si narra infatti che fu dall’Armenia che all'inizio del IV secolo a.C. Alessandro il Grande portò un albero di albicocche fino alla Grecia.
|
| |
